Fotografia di moda dall’eccellenza alla sua stessa essenza: a Milano la prima edizione del PhotoVogueFestival
Vogue Italia omaggia la fotografia di moda e i suoi protagonisti: i fotografi. I narratori dell’estetica contemporanea per antonomasia si fanno esploratori visivi per le pagine patinate del mensile di moda più celebrato al mondo. E allora, dopo oltre 50 anni di numeri e immagini, è venuto quasi naturale pensare, costruire e realizzare poi concretamente la prima edizione del PhotoVogueFestival.
L’evento, curato e diretto da Alessia Glaviano, senior photo editor di Vogue Italia e L’Uomo Vogue nonché web editor di vogue.it, e presieduto da Franca Sozzani, ha inaugurato ieri sera, martedì 22 novembre, presso il BASE in via Bergognone 34, con una talking session tra Alessia Glaviano e l’artista Vanessa Beecroft.
La kermesse è ricca di appuntamenti, molti dei quali hanno luogo proprio al BASE e che si articoleranno in conversazioni e mostre come quella di The Female Gaze e PHOTOVOGUE/inFASHION. Quest’ultima, in particolare, oltre che dare il titolo al festival, vede protagonisti alcuni dei fotografi che partecipano a PhotoVogue, il canale di vogue.it dedicato ai nuovi talenti della fotografia. Tra i nomi in mostra: Kiki Xue, Romina Ressia, Clara Giaminardi e Formento + Formento.
Tanti sono anche i talk che vale la pena approfondire, come quello in lingua inglese tra Michael Hoppen proprietario dell’eponima galleria d’arte e Chiara Bardelli Nonino, photo editor di Vogue Italia, oggi, dalle 15.30 sul tema “Photography and the art market”. Interessante per capire le nuove dinamiche di selezione, quotazione e vendita delle opere fotografiche ai tempi di realtà come artsy.net o saatchart.com.
Nella stessa location, giovedì 24 novembre sono da segnare in agenda: la discussione tra Nonino e Giulia Zorzi, fondatrice e direttrice di Micamera, alle ore 12. Il dialogo verte sul tema “Fashion and photobooks”. Alle 14, si svolge, invece, la conversazione tra Azu Nwagbogu, fondatore e ideatore del LagosPhoto Festival e Maria Pia Bernardoni curatrice dei progetti internazionali della medesima iniziativa. Il tema è etico ed esprime ancora una volta la forza che possono avere le immagini in situazioni critiche: “First Do No Harm: Accidental Intensions in contemporary African photography”.
Venerdì 25 si tiene il talk tra Alessandro Rabottini, direttore artistico di Miart 2017 e Maria Luisa Frisa. “Quando moda e fotografia annullano i confini?”. A questa domanda cercheranno di dare una risposta i due ospiti. Interessante, in questo caso, è proprio il senso attribuito all’immagine che fa di essa già un concetto di moda. Basta pensare alle immagini scattate da Steven Meisel: il fotografo di moda per eccellenza.
Paolo Roversi, anche lui tra i grandi fotografi che prestano la loro arte a Vogue Italia, Yoshinori Mizutani e Christto & Andrew sono alcuni tra i grandi nomi che popolano il BASE l’ultimo giorno del PhotoVogueFestival: sabato 26 novembre. Durante la giornata conclusiva, inoltre, viene data ai giovani fotografi che lo desiderano, la possibilità di fare visionare il loro portfolio dalle 11 alle 13 a personalità del calibro di: Marco Finazzi, Francesca Morosini e Selva Barni, oltre che Alessia Glaviano e Azu Nwagbogu.
Ma non sarà solo Tortona la zona protagonista. Anche il centro storico milanese si popolerà di creatività fotografica. Ritroviamo infatti Vanessa Beecroft a Palazzo Reale con “Vanessa Beecroft Polaroids 1993.2016”, una wunderkammer dedicata all’artista in cui sono coinvolte grandi stampe, polaroid inedite e sculture. A dimostrazione che l’immagine e la sua comunicazione può arrivare per vie trasversali.
PhotoVogueFestival è un evento completamente gratuito, a ingresso libero. E sebbene i grandi nomi, le nuove promesse e gli interessanti dibattiti siano già un’ottima motivazione per parteciparvi, è l’idea stessa della “cultura gratuita” il concetto su cui vale la pena per un momento riflettere. In un mondo dove sempre di più ci si attacca al soldo facile e al contenuto misero, questo festival, questo incontro tra due arti non sempre molto amate e comprese, si prende la sua rivincita andando oltre gli aspetti puramente effimeri dell’immagine, attraverso l’immagine stessa e i suoi più grandi creatori, i fotografi, per comunicarlo a tutti. Senza distinzioni.
Fashion photography from excellence to its very essence: in Milan, the first edition of PhotoVogueFestival
Vogue Italia pays tribute to fashion photography and its protagonists: the photographers. The storytellers of contemporary aesthetics by definition, they do visual explorers to the glossy pages of the world’s most celebrated fashion monthly magazine. And then, after more than 50 years of editions and images, it came almost natural to think, build and then actually implement the first edition of PhotoVogueFestival.
The event, curated and directed by Alessia Glaviano, senior photo editor of Vogue Italia and L'Uomo Vogue and vogue.it web editor, and chaired by Franca Sozzani, has opened last night, Tuesday, November 22, at BASE in via Bergognone 34, with a talking session between Alessia Glaviano and the artist Vanessa Beecroft.
The festival is full of events, many of which take place right at BASE and will be divided into conversations and exhibitions such as The Female Gaze and PHOTOVOGUE/inFASHION. The latter, in particular, as well as give the title to the festival, sees starring some of the photographers participating in PhotoVogue, the vogue.it channel dedicated to new talents of photography. Among the names on display: Kiki Xue, Romina Ressia, Clara Giaminardi and Formento + Formento.
Many are also the talks that is worth deepening, like the one in English between Michael Hoppen ,of the eponymous art gallery, and Chiara Bardelli Nonino, photo editor of Vogue Italy, today, from 15.30 on "Photography and the art market ". Interesting to understand the new dynamics of selection, pricing and sale of photographs in the artsy.net or saatchart.com era.
In the same location, Thursday, November 24 are to mark the agenda: discussion among Nonino and Giulia Zorzi, founder and director of Micamera at 12. The dialogue focuses on the theme "Fashion and photobooks". At 14, it takes place, however, the conversation between Azu Nwagbogu, founder and creator of LagosPhoto Festival and Maria Pia Bernardoni curator of international projects of the same initiative. The topic is ethical and expresses once again the strength that can have the images in critical situations: "First Do No Harm: Accidental Intentions in contemporary African photography".
On Friday 25th is held the talk between Alessandro Rabottini, artistic director of Miart 2017, and Maria Luisa Frisa. "When fashion and photography cancel the boundaries?". The two guests will try to answer to this question. Interestingly, in this case, it is just the sense attributed to the image that makes it already a fashion concept. Just think of the images taken by Steven Meisel: the fashion photographer par excellence.
Paolo Roversi, who was also among the great photographers who lend their art in Vogue Italia, Yoshinori Mizutani and Christto & Andrew are some of the big names that populate the BASE on the last day of PhotoVogueFestival: Saturday, November 26. During the final day, also it is given to young photographers, who desire, the opportunity to do view their portfolio from 11 to 13 by professionists suc as: Marco Finazzi, Francesca Morosini and Selva Barni, as well as Alessia Glaviano e Azu Nwagbogu.
But Tortona’s district is not the only one area protagonist. Even the Milanese historical center will populate the photographic creativity. We find, in fact, Vanessa Beecroft at Palazzo Reale with "Vanessa Beecroft Polaroids 1993.2016", a Wunderkammer dedicated to the artist, in which they are involved large prints, original polaroid and sculptures. Proving that the image and its communication can get to cross streets.
PhotoVogueFestival is a completely free event with free admission. And although the big names, new promises and interesting debates are already a great motivation to participate, it is the very idea of "free culture”, the concept on which it is worth reflecting for a moment. In a world where more and more we will stick to the easy money and content, this festival, this meeting between two arts that are not always much loved and understood, takes its revenge by going beyond the purely ephemeral aspects of the image, through the image itself and its greatest creators, photographers, to tell it to people. Without distinction.
Per l’agenda completa:
http://www.vogue.it/fotografia/news/2016/11/07/agenda-talk-photo-vogue-festival/
