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  • Ilaria Introzzi

Alla scoperta di un colore concettuale e discusso, amato e odiato, chiamato anche "maialino"

Il colore rosa, sottovalutato o gode di troppa fama? È difficile abituarsi a questa nuance che, facendo riferimento all’arte, si ottiene mescolando il rosso, colore primario, e il bianco. La cultura popolare associa al rosa l’infanzia di una donna, una neonata. Un cliché al pari dell’azzurro, per i maschietti. Quando poi la giovane diventa adulta, ovvero le compaiono le prime mestruazioni il suo colore è il rosso. Il blu per gli uomini. Premesso che è ora di sbarazzarsi di tali associazioni, ormai diventate sessiste, non godendo più della connotazione sensibile, tenera del lieto evento, effettivamente il pink per gli anglosassoni, il rosé secondo i francesi oppure il pinke farbe secondo la grammatica tedesca, è un segno cromatico particolare: o si ama o si odia. Come gli artisti provocatori, gli stilisti innovativi. A proposito di moda, ben nota è la storia di Elsa Schiaparelli che ne ha inventato una sfumatura particolare: il rosa Schiap, noto anche come fucsia o shocking. Poi c’è l’antico, vivo, sorbetto, cocomero. Persino maialino.

Aldo Sergio, Unknown Prayer series – Onion Prayer, 2018


Is the pink color underrated or too famous? It is difficult to get used to this nuance which, referring to art, is obtained by mixing red, the primary color, and white. Popular culture associates the childhood of a woman, a newborn, with pink. A cliché like blue, for boys. When the young woman becomes an adult, i.e. her first menstruation appears, her color is red. Blue for men. Given that it is time to get rid of these associations, which have now become sexist, no longer enjoying the sensitive, tender connotation of the happy event, actually pink for the anglo-saxons, rosé according to the french or pinke farbe according to german grammar, is a sign particular chromatic: either you love it or you hate it. Like provocative artists, innovative stylists. Speaking of fashion, the well-known story of Elsa Schiaparelli who invented a particular shade: Schiap pink, also known as fuchsia or shocking. Then there is the ancient, bold, sorbet, watermelon. Even piglet.

Il rosa Schiap su due abiti couture di Elsa Schiaparelli, in mostra al FIT (New York)


Per quanto riguarda la sfera artistica, non è solo la Pop-Art a usare il rosa. Infatti, il colore diventa pretesto comunicativo di diversi artisti, appartenenti ad altri filoni concettuali. Da Leo Ragno, fino ad Aldo Sergio, Fang-Xing Chen, Katharina Arndt e, andando indietro nel tempo, Edgar Degas.

Il rosa riveste una grande importanza anche nel cinema. Da film come La Pantera Rosa (1963), fino ad arrivare al celebre abito rosa shocking indossato da Marilyn Monroe ne Gli uomini preferiscono le bionde (1953). Insomma, lo si voglia o meno, il colore pour les petites filles è motivo di continua ispirazione e traccia emotivo-estetica, anche in ambiente culturale. Motivo per cui a parlare sono oggi le frasi più celebri o poesie sul colore rosa, punto di partenza di riflessione per una sfumatura inafferrabile e ineguagliabile:


Ho dato al rosa la forza del rosso ed è diventato un rosa irreale. Elsa Schiaparelli.


Se la materia grigia fosse un po’ più rosa, il mondo avrebbe le idee meno nere. Pierre Dac.


Umberto Saba:


La bocca che prima mise alle mie labbra il rosa dell’aurora, ancora in bei pensieri ne sconto il profumo.


Non ho mai letto un sermone di Buddha o una pagina di Schopenhauer senza vedere tutto rosa… . Emil Cioran.

Leo Ragno, Remember of a love, 2021


As far as the artistic sphere is concerned, it is not only Pop-Art that uses pink. In fact, color becomes a communicative pretext for various artists belonging to other conceptual currents. From Leo Ragno, up to Aldo Sergio, Fang-Xing Chen, Katharina Arndt and, going back in time, Edgar Degas.

Pink is also of great importance in cinema. From films like The Pink Panther (1963), up to the famous shocking pink dress worn by Marilyn Monroe in Gentlemen prefer blondes (1953). In short, whether we like it or not, the color pour les petites filles is a source of continuous inspiration and an emotional-aesthetic trace, even in a cultural environment. Which is why today the most famous phrases or poems on the pink color speak, the starting point for reflection for an elusive and incomparable nuance:


I gave pink the strength of red and it became an unreal pink. Elsa Schiaparelli.


If gray matter were a little pinker, the world would have less black ideas. Pierre Dac.


Umberto Saba:

The mouth

that first put

the pink of dawn on my lips,

still

in beautiful thoughts I got its perfume.


I have never read a sermon of Buddha or a page of Schopenhauer without seeing everything pink… . Emil Cioran.

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