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  • Ilaria Introzzi

Digital Mourning, Nëil Beloufa in mostra alla Fondazione Pirelli Hangar Bicocca


Neïl Beloufa. Digital Mourning. Exhibition view at Pirelli HangarBicocca, Milano 2021. Courtesy l’artista & Pirelli HangarBicocca, Milano.

Photo: Agostino Osio


Servirsi di strumenti digitali per comprendere il digitale, criticarlo, porgli delle domande. Sono i presupposti della prima personale in Italia di Nëil Beloufa (Parigi, 1985). Il franco algerino è infatti in mostra alla Fondazione Pirelli Hangar Bicocca con Digital Mourning (Lutto Digitale). Definito uno “degli artisti più brillanti della generazione degli anni ottanta”, la sua ricerca è centrata sulla società contemporanea e sul modo in cui viene rappresentata e mediata dall’interazione digitale, spesso con l’obiettivo di metterne a nudo i meccanismi di controllo”. Per utilizzare parallelismi con la letteratura, si potrebbe dire una sorta di Orwell contemporaneo, insomma.


Using digital tools to understand digital, criticize it, ask it questions. These are the prerequisites for Nëil Beloufa's first solo show in Italy (Paris, 1985). The Algerian franc is in fact on display at the Fondazione Pirelli Hangar Bicocca with Digital Mourning. Defined as "one of the most brilliant artists of the eighties generation", his research is centered on contemporary society and on the way in which it is represented and mediated by digital interaction, often with the aim of exposing its control mechanisms ". To use parallels with literature, one could say a sort of contemporary Orwell, in short.


Alla mostra milanese, Beloufa mette in scena uno dei paradossi più evidenti dello zeitgeist, ovvero l’esistenza di un mondo tecnologico e la sua scomparsa. L’associazione dei due termini “digital” e “mourning” si risolve nell’incontro tra assenza di vita e contesto artificiale, una dimensione dove la vita stessa viene simulata attraverso modelli appositamente costruiti per comprenderne l’essenza.


At the Milanese exhibition, Beloufa stages one of the most obvious paradoxes of the zeitgeist, namely the existence of a technological world and its disappearance. The association of the two terms "digital" and "mourning" is resolved in the encounter between the absence of life and the artificial context, a dimension where life itself is simulated through models specifically built to understand its essence.


Neïl Beloufa. Digital Mourning. Exhibition view at Pirelli HangarBicocca, Milano 2021. Courtesy l’artista & Pirelli HangarBicocca, Milano.

Photo: Agostino Osio


Le installazioni, immersive, pongono lo spettatore di fronte ai suoi stessi strumenti di comunicazione, evocazione, promozione. In questo modo rievoca quindi il senso ultimo dell’arte: provocare (si spera) riflessioni. Specialmente ora che, nolenti o volenti, siamo costretti a collaborare con la materia digital, anziché viverla semplicemente come strumento di comunicazione. Con essa ci procacciamo cibo, vino. Ma soprattutto lavoriamo e relazioniamo con gli altri.


The immersive installations place the viewer in front of his own communication, evocation and promotion tools. In this way he then evokes the ultimate meaning of art: to provoke (hopefully) reflections. Especially now that, unwillingly or willingly, we are forced to collaborate with digital matter, rather than simply living it as a communication tool. With it we get food, wine. But above all we work and relate to others.

Sostenibilità. Concetto trito e ritrito ultimamente, pieno di contraddizioni ma anche di spunti di ricerca, nella moda, nelle grandi industrie, così come nell’arte. L’artista lo inserisce nel proprio modus operandi. Beloufa realizza le sue opere con materiali di riciclo all’interno del suo studio; una factory in cui partecipano altri artisti per condividere esperienze e progetti.


Sustainability. A hackneyed concept lately, full of contradictions but also as source of ideas, in fashion, in large industries, as well as in art. The artist inserts it into his modus operandi. Beloufa creates his works with recycled materials in his studio; a factory in which other artists participate to share experiences and projects.


Neïl Beloufa. Digital Mourning. Exhibition view at Pirelli HangarBicocca, Milano 2021. Courtesy l’artista & Pirelli HangarBicocca, Milano.

Photo: Agostino Osio


La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2021.

The exhibition will be held until january 9, 2021.


pirellihangarbicocca.org

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