top of page
  • Giuliana Schiavone

Passato e presente: la collezione Amotea primavera-estate 2020 / Past and present: Amotea spring-sum


Amotea SS20

Classico e contemporaneo, innovazione e romanticismo, sofisticatezza e sensualità si combinano perfettamente in uno stile particolare ed esclusivo che il brand romano Amotea propone per la prossima spring/summer 20. Il nome del brand events wear fondato da Diletta Amodei nasce dalla crasi tra le prime tre lettere del cognome della designer Diletta e il nome femminile Tea.

Una collezione armoniosa che coniuga codici stilistici diversi, generando forme fluide e morbide, accanto a capi dalle silhouettes più asimmetriche e decise. Stampe floreali, rouches, e balze di pizzo San Gallo sono gli elementi chiave nella costruzione di un’estetica interessante che ricorre a una palette di colori che vanno dal nero ai toni più delicati.

Classic and contemporary, innovation and romanticism, sophistication and sensuality are perfectly combined in a special and exclusive style that the Roman fashion brand Amotea presents for the next spring/summer 20. The name of the events wear brand founded by Diletta Amodei derives from the crasis of the first three letters of the designer’s surname and the female name Tea.

A harmonious collection that incorporates different stylistic codes, generating fluid and soft shapes, as well as more asymmetrical garments with decisive silhouettes. Floral prints, ruffles and flounces of San Gallo lace are the essential elements for the creation of an interesting aesthetic which uses a color palette ranging from black to more delicate tones.

Il risultato è un mix in grado di bilanciare contrasti e tessuti, leggerezza e romantica austerità. La Capitale, con i suoi contrasti e prospettive uniche e senza tempo, con le sue stratificazioni stilistiche in pietra e travertino, con quei paesaggi sospesi tra nuovo e antico, quiete e velocità, diventa ispirazione e contesto creativo assolutamente dinamico e multi sfaccettato.

The result is a mix that blends contrasts and fabrics, lightness and romantic austerity. The Capital is an inspiration and a dynamic and multifaceted creative context due to its unique and timeless contrasts and perspectives, stylistic stratifications with stone and travertine, landscapes between ancient and new, speed and suspension.

Amotea SS20

C’è allora spazio per una nostalgia quieta ed eterea che profuma di pomeriggi estivi, e sa di luce soffusa tra giardini senza tempo e sculture neoclassiche. Nel gioco di volumi, delicatamente irriverente, si inseriscono allora le stampe floreali che al movimento si adagiano tra le pieghe dei tessuti impalpabili. Colori brillanti e trafori si lasciano attraversare dalla luce dorata del sole. I volant e ricami, eterei ed onirici, definiscono abiti morbidi e fluidi.

Poi, giunge la sera accendendo tessuti più luminosi e linee più fascianti, ultra femminili, elegantemente in sintonia con gli scorci del contesto accarezzati dalle luci urbane. Pizzi neri, bustini, maniche a sbuffo e pantaloni a campana si sostituiscono alle peonie stampate rendendo allora preziose e sensuali le proposte più adatte agli eventi di questo momento della giornata.

Thus, there is room for a quiet and ethereal nostalgia with the scent of summer afternoons and soft lights between timeless gardens and neoclassical sculptures. In the delicately irriverent play of volume are inserted floral prints, softly sitting on the folds of the impalpable fabrics. Brilliant colors and openwork decorations let themselves be crossed by the golden light of the sun. The ethereal and dreamlike ruffles and embroidery define soft and fluid dresses.

Soon comes the night turning on brighter fabrics and more enchanting and ultra feminine lines, elegantly in tune with the glimpses of the context caressed by urban lights. Black lace, bustiers, puffed sleeves and bell-shaped trousers replace the printed peonies, making precious and sensual the proposals for the evening events.

Amotea SS20

Amotea è l’espressione di un’allure romantica che incontra una sensibilità decisa e sicura senza mai rinunciare alla propria innocenza. I dettagli dei capi sono curati e preziosi, i tessuti tailor made sono disegnati in collaborazione con i disegnatori Ratti, mentre bottoni e gioielli sono creati in collaborazione con Ascoli.

Una collezione interamente Made In Italy, dunque, vibrante e delicata che ama osservare i contrasti del mondo contemporaneo per valorizzare la personalità di una donna attuale ma con una sensibilità unica per il dettaglio e l’eleganza, elementi che la conducono a costruire uno stile personalissimo in cui nostalgia ed evanescenza sono attivate dal gioco dei volumi decisi e delicatamente irriverenti.

Amotea is the expression of a romantic allure that matches a decisive and strong sensitivity never renouncing innocence. The details of the garments are accurated and precious, the tailor made fabrics are designed in collaboration with Ratti’s designers, while buttons and jewels are created in collaboration with Ascoli.

An entirely Made in Italy Collection, vibrant and delicate, which loves observing the contrasts of contemporary world to emphasize the personality of a modern woman with a unique sensitivity for detail and elegance, elements that lead her to create a very personal style in which nostalgia and evanescence are activated by the play of decisive and delicately irreverent volumes.

Una celebrazione della bellezza quella di Amotea. Una bellezza che si ispira all’armonia, alla leggerezza dell’eternità, alla ricercatezza che sta nelle suggestioni della natura, a un romanticismo delicato, vitale e cangiante che costituisce l’essenza dell’identità di un Brand in cui la cura sartoriale incontra una creatività in grado di reinventare memoria e modernità.

That of Amotea is a celebration of beauty. A beauty inspired by harmony, by the lightness of eternity, by the refinement in the suggestions of nature, by a delicate, vital and iridescent romanticism that constitutes the essence of the identity of a Brand in where tailoring care meets a creativity reinventing memory and modernity.

bottom of page